ECCOMI
Ciao amic
io sono la (Sara) Masvar e sono un’autrice self italiana
🔴 COSA FACCIO?
🔷 Scrivo narrativa di formazione e parlo di vita vera. I miei personaggi soffrono, piangono, arrancano, sfidano se stessi e il mondo. Spesso perdono, qualche volta mollano. Ogni tanto, però, capita loro anche qualche gioia.
Mi piace parlare di argomenti potenzialmente scomodi, quindi nei miei romanzi troverai non solo l’amicizia, l’amore, la famiglia. Troverai anche le dipendenze, fisiche ed emotive, gli abusi, il sesso, la violenza, la morte stessa. La follia, le scelte sbagliate, gli errori. I sensi di colpa, il vuoto, le distanze, i tradimenti, le ferite. E gli anni che scorrono inesorabili.
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🔴 COME LO FACCIO?
🔷 Solitamente, sono una cultrice della prima persona e prediligo l’uso dello stream of consciousness, il flusso di coscienza. I pensieri e la psicologia dei miei personaggi vengono prima di tutto il resto.
Uso un linguaggio crudo, sporco, moderno unito alla prosa ispirata alla poesia, quindi ricca di lirica e metafore.
Da grande appassionata di cinema non posso evitare tecnicismi tipici della sceneggiatura, come flashback alternati, linee temporali sfalsati, suspence e melodrammaticità.
Inoltre, per includere anche l’ultima delle mie grandi passioni, anche la musica gioca un ruolo fondamentale nel mio modo di scrivere.
🔴 DA QUANTO LO FACCIO?
🔷 Da tutta la vita, anche se ho deciso di lanciarmi in questa avventura solamente nel 2018. Trovi tutto nella sezione apposita comunque faccio un veloce recap.
Ho all’attivo una serie new adult di formazione (#comechi), uno sport romance (Il destino che non ho scdelto), un erotic romance (Se tu lo vuoi io lo faccio), una dilogia dark romance sulla musica (Blackburn Feathers), un mafia romance (Criminal Addiction), un racconto crossover e una raccolta di raccontini.
PROSSIMAMENTE
128BPM Echi di Riflesso Passato, dal 24 febbraio 2023, un romanzo di formazione di stampo queer, stand alone ma crossover con tutte le altre mie storie, edite e non.
Per l’estate 2023 c’è l’idea della riedizione de Il destino che non ho scelto.
Nell’autunno del 2023, invece, uscirà una mia storia con una CE.
I progetti futuri, invece, si sprecano. C’è la serie di tre romanzi di stampo umoristico/satirico sul mondo dell’editoria; un romanzo breve di genere epistolare ambientato fra USA e Vietnam; un progetto a quattro mani inquadrato nel genere hard boiled; una raccolta di poesie e pensieri inediti; una raccolta di raccontini inediti; un altro sport romance; un fantasy distopico (NB: probabilmente uscirà con pseudonimo); un progetto di stampo k1nkster erotico (NB: probabilmente uscirà con pseudonimo).
Potrei andare avanti per ore. Accettate il mio consiglio. Seguitemi su IG.
🔴 SONO AUTRICE SELF. PER SCELTA.
🔷 Ho declinato alcune proposte editoriali perché non rispecchiavano le mie necessità come scrittrice. Essere autori self non pregiudica la qualità del nostro lavoro. So le opinioni contrastanti riguardo alla questione, per questo ti invito ad andare a dare uno sguardo su Amazon alla mia pagina autore. Di tutti i miei titoli editi puoi leggere l’estratto iniziale GRATUITAMENTE. Solo così potrai farti un’idea del mio stile. Nonostante questo, ho recentemente deciso di fare il salto e firmare con una CE (per contratto non posso ancora dire nulla) per la riedizione di un romanzo che molti di voi hanno già letto. Wait for it…
🔴 ALTRE COSE DA SAPERE SU DI ME?
🔷 Sono per metà ligure e per metà veneta, classe 1987. Ho studiato psicologia, sono una forte appassionata di cinema, musica rock e poesia e sono una nerd fiera. Credo nel potere della settima arte, lo sperimento da tutta la vita su me stessa, e la mia cultura nei campi con cui sto in fissa è davvero immensa, in costante aggiornamento. Ho un figlio che prende il nome del mio poeta preferito, Shakespeare. Mi piace viaggiare, e non mi nego nessun piccolo vizietto. Sul mio corpo indosso con fierezza cicatrici, tatuaggi, piercing e uno stile che si aggira fra il dark e l’hipster. Nonostante la mia sfrenata passione per la musica del diavolo, mi piace tanto anche andare a ballare.
In giro mi chiamano la Masvar oppure la Masvy ma, sul web, ho anche un personale hashtag dedicato, #contessadelself. Perchè? Semplice, dico un sacco di parolacce e l’ironia è la forma di comunicazione che preferisco. Se sei una persona che ama prendersi troppo sul serio probabilmente la nostra storia avrà durata breve.
Questo non significa però che io non possa insegnare qualcosa a te e tu, di contro, insegnarla a me!
TOCCA A TE, CONTATTAMI